Antonio era stato inviato da Francesco a predicare per combattere l’eresia catara. A ricordo di questi fatti esisteva una chiesa sul lato destro del lungo canale del porto distrutta dagli eventi bellici del 1944, mentre tutt’ora è conservato un tempietto del ‘600 in Piazza Tre Martiri di proprietà dell’Amministrazione Comunale. Sant’Antonio risulta tra l’altro compatrono della città quindi ha un posto importante nella memoria del popolo.
L’Umana Dimora di Rimini partecipa al comitato che si è costituito per le celebrazioni, composto da varie realtà culturali, civili e religiose (Il Ponte dei Miracoli, I cammini di Francesco in Emilia Romagna, Centro Internazionale Giovanni Paolo II, Confraternita di San Girolamo, Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli”).
Il Comune ha concesso il Patrocinio e altre realtà la fattiva collaborazione quali: la Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova - Frati Minori Conventuali, il Cammino di Sant’Antonio, l’Ordine dei Frati Minori, il Santuario di Sant’Antonio di Padova dei Paolotti.
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