Dalla diga di Fiastra (m. 642) prenderemo il sentiero che in circa un’ora conduce alle “Lame Rosse” (m. 835), un sito spettacolare dove la natura ha modellato montagne di roccia rossa, creando pinnacoli, torrioni e guglie. Ridiscesi al “Fosso della Regina”, riprenderemo il percorso segnato che, con qualche tratto molto ripido sul quale prestare attenzione, ci porterà fino alla Grotta dei Frati (m. 615). L’ampia caverna di origine carsica (panorama sul canyon del Fiastrone), fu luogo di preghiera dei Benedettini; dal 1200 abitata da dissidenti dell'ordine francescano, i Frati Clareni, che vi costruirono una piccola chiesa dedicata a S. Egidio, successivamente conosciuta anche con il nome di S. Maria Maddalena de Specu. Durante la seconda guerra mondiale per la sua posizione difficilmente accessibile fu rifugio di partigiani dopo violenti scontri nella zona delle gole. Oggi è meta di pellegrinaggi.
Ritorno alla diga per la stessa strada.

Note tecniche
• Dislivello: c.a. 450 metri; Lunghezza 14 km tempo di percorrenza h. 6,00 - difficoltà "E".
• L’escursione richiede un minimo di allenamento e abitudine ai percorsi di montagna
• Abbigliamento: da escursionismo a bassa quota; giacca impermeabile; obbligatori scarponi da trekking.
• Pranzo al sacco
• Ritrovo e partenza con mezzi propri alle ore 7.30 da Rimini - parcheggio della Polisportiva Stella

Partecipazione riservata ai soci: 15€ socio ordinario; 5€ familiare e studenti. E’ possibile associarsi fino al momento della partenza.
Informazioni: Carlo Caparrini 335 6439160 (iscrizione entro giovedì 23 maggio al fine di razionalizzare l’uso delle vetture: pertanto chi ha l’auto disponibile lo comunichi).

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