La sua cima e le sue pendici, insieme a quelle del M. Perticara, descrivono un profilo del tutto particolare, ben riconoscibile guardandolo dalla costa a ricordare la sagoma di un vescovo disteso, da cui il soprannome di Monte Vescovo. Dal punto di vista geo-morfologico testimonia l’età più recente della valle: le arenarie e le ghiaie che costituiscono questa impervia collina datano tra i 5 e i 2 milioni di anni, esito dell’erosione delle parti appenniniche allora già emerse e della conseguente deposizione in zone di mare basso e di antica costa. Ne seguì poi la loro cementificazione e i movimenti tettonici che hanno fatto emergere l’appennino le hanno elevate fino alla quota attuale. Questa evoluzione porta ad una considerazione: negli ultimi 2 milioni di anni l’appennino si è sollevato di circa 1000 m. sul livello del mare.

Parte dell'area del geosito è dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004) (rif. Geositi Regione Emilia Romagna)

Programma

Il percorso è quasi ad anello; si parte da Talamello e si sale lungo la cresta del Pincio su una ripida e impegnativa salita con un fondo insidioso su arenarie spesso scivolose che richiede molta attenzione. Alcuni punti sono splendidi balconi sulla vallata ma diversi tratti sono molto esposti. Raggiunta la cima del M. Pincio si scende su sentiero quasi sempre agevole fino alla sella che lo separa dal M. Perticara quindi si raggiunge il bosco dove è installato lo Skypark. Da qui si torna indietro lungo un percorso anch’esso molto panoramico verso monte, su sentiero sterrato con alcuni tratti piuttosto ripidi fino a chiudere quasi completamente l’anello verso Talamello.

Note tecniche

  • Ritrovo al parcheggio della polisportiva Stella (Rimini) alle 7,45
  • Partenza ore 8.00 con mezzi propri.
  • Lunghezza percorso circa 10,5 km; durata 4h30’ escluse le soste; dislivello 700 m; difficoltà: E/EE.
  • Abbigliamento sportivo, con giacchetto antipioggia e pile, scorta d’acqua, obbligatorie scarpe con suola scolpita e bastoncini.
  • Pranzo al sacco.

Partecipazione riservata ai soci; nell’occasione sarà possibile associarsi e/o rinnovare l’iscrizione: 15,00€ socio ordinario, 5,00€ familiari e studenti.

Prenotazione obbligatoria entro venerdi 26 gennaio da comunicare al 335 1200344, riferimento Marco.