Nel mese di settembre 2023 l'Unesco ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità varie parti del territorio romagnolo che prendono il nome di Vena del Gesso Romagnola. Anche l'entroterra riminese ne è interessato:
sono incluse le Grotte di Onferno e un'ampia area nei dintorni di San Leo. Dobbiamo renderci perciò consapevoli che la Valmarecchia esprime un valore naturalistico assolutamente rilevante ed oggi riconosciuto a livello mondiale. Le recenti calamità di Maggio 2023 e l'incuria del territorio che continua a progredire attraverso idee e scelte inappropriate, impongono in modo oggettivo alle istituzioni, a tutti gli stakeholder come a tutti i cittadini, un cambio di visione circa il futuro della vallata. Alla domanda "Quale vocazione ha la Valmarecchia?" non possiamo che rispondere con una politica rivolta alla cura, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale, a beneficio delle attuali e future generazioni: la Valmarecchia è ormai un bene comune universalmente riconosciuto che è patrimonio innanzitutto di noi che lo abitiamo.
Decisioni sul suo futuro prese ad un tavolo di lavoro non possono più camminare di pari passo a decisioni che vanno in senso opposto prese su un altro tavolo. Dovranno perciò essere decisioni assolutamente trasparenti e condivise fra le realtà culturali, sociali ed economiche presenti sul territorio facendo in modo che la politica accolga le istanze di tutte le parti e ne sia al servizio.
Da parte nostra continueremo a visitare e far conoscere il nostro entroterra, come stiamo facendo da anni attraverso le nostre attività e la manutenzione del Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna che attraversa buona parte dell'area riminese riconosciuta dall'Unesco.
Per approfondire segnaliamo i seguenti link:
https://www.parks.it/IT4090003/index.php - Zona di Interesse Comunitario delle Rupi e Gessi della Valmarecchia
https://www.parks.it/riserva.onferno/index.php - Grotte di Onferno